Alessandro De Angelis, Huffington Post
Siamo gelosi della nostra autonomia, ma ci interroghiamo su fragilità del campo in cui siamo. Il punto non è una riorganizzazione geometrica ma il messaggio di fondo al paese. A Zingaretti dico: usi la forza che le primarie gli hanno dato per cambiare davvero e non permetta a nessuno di trascinarlo nella palude. Convochiamo in autunno gli Stati generali dell’alternativa. Non una cosa politicista, ma un grande momento per cambiare davvero e riconnetterci con il Paese. È l’occasione per un salto di qualità, a partire dalla centralità della questione sociale che negli ultimi anni ci siamo fatti sfilare dalla destra e dai Cinque stelle. Articolo Uno è nato per ridare una casa alla sinistra nel nostro Paese. La verità è che tutto il centrosinistra, così come è, non è sufficiente. Noi abbiamo visto prima di altri che si stava andando a sbattere e abbiamo provato a recuperare una parte di elettorato in fuga. Lo abbiamo fatto anche a costo di enormi sacrifici personali. Questo non è bastato, ma la missione di fondo resta viva: far risorgere la sinistra in Italia e dare finalmente al Paese un’alternativa alla destra. Su questo sarà incentrata la nostra assemblea nazionale del 13 luglio a Roma.