Geloni: Draghi parla in aula, il suo tributo alla politica

| Politica e Primo piano
Chiara Geloni, Il Foglio

Avete detto e scritto che questo governo è stato reso necessario dal fallimento della politica – dice Draghi – e non è vero: nessuno deve fare passi indietro. (Apperò, è dalla sera che Mattarella è uscito alla Vetrata che ci spiegano che è successo per via “della crisi di sistema”). Finisce che Draghi ha un piano per la sanità che sembra quello di Speranza (che infatti è rimasto ministro), un piano per l’ambiente che sembra quello di papa Francesco, che sul Recovery il governo di prima ha fatto un grande lavoro che non sarà stravolto, che vuole proteggere i lavoratori e per fortuna il governo di prima ha lavorato per ridurre le disuguaglianze, e niente Mes, nemmeno nominato.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Scotto: Alleanza per lo sviluppo sostenibile anche sul territorio. A Napoli…

| Politica e Primo piano
Adolfo Pappalardo, Il Mattino

Noi investiamo nella coalizione Pd-M55-LeU, nell’alleanza per lo sviluppo sostenibile a livello nazionale. Dobbiamo fare uno sforzo enorme perché essa si replichi anche sul territorio: non ci interessa replicare le regionali, dove andammo divisi, né dar vita a coalizioni pigliatutto, spostate al centro e ostaggio dei peggiori trasformismi. Serve invece una squadra coesa. Nessuno nel centrosinistra può alzare ponti levatoi contro Bassilino, e Maresca chiarisca se si candida o sta facendo solo autopromozione.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Scotto: bene l’intergruppo giallorosso, rimettiamo la sinistra sui binari giusti

| Politica e Primo piano
Andrea Carugati, Il manifesto

Serve un big bang di tutta la sinistra e un rilancio dell’alleanza giallorossa. Diciamo sì al governo Draghi per tenere unito questo fronte. È un passaggio transitorio, abbiamo risposto a un appello del Capo dello Stato ma anche agli impulsi dei mondi più vicini a noi. Una sinistra che si separa dai suoi riferimenti sociali è un’astrazione, è solo estetica del dissenso. Io sto con Roberto Speranza che, dentro il governo, difende faticosamente il principio che la salute viene prima del mercato.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

La nostra responsabilità grande nella nuova fase. La relazione di Scotto

| Politica e Primo piano

Relazione introduttiva di Arturo Scotto alla Direzione nazionale di Articolo Uno, riunita da remoto il 14 febbraio 2021

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Oggionni: riprogrammare e riprogettare la nostra democrazia

| Politica e Primo piano
Simone Oggionni, Huffington post

Recensire Progettare l’uguaglianza. Momenti e percorsi della democrazia sociale (Mimesis, 2020) non è semplice. Il libro, curato da Mattia Gambilonghi e Alessandro Tedde, è una raccolta molto organica, molto ben congegnata, di saggi di diversi autori che si interrogano – dentro una prospettiva comune – sul senso e sul significato dello Stato sociale, sulla sua storia, sulle sue caratteristiche e le sue trasformazioni. Ma la forza di questo testo è anche l’inquadramento di quel cuore dentro processi di lunga durata, che hanno riguardato sia l’ordine sociale sia l’ordine costituzionale.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Visco: Draghi non è un conservatore, dimostrerà sensibilità sociale

| Politica e Primo piano
Nando Santonastaso, Il Mattino

Se la recessione, pur durissima, in Italia è stata inferiore a quella di altri paesi europei vuol dire che i sussidi sono serviti. E penso che Draghi sia d’accordo a non abbandonarli subito. Draghi ha sempre avuto sensibilità sociale, ma è evidente che sul nodo della tassazione fiscale, la Lega e in parte Forza Italia hanno posizioni del tutto incompatibili con quelle della sinistra e della stessa Ue. Due le priorità assolute: il Recovery plan e la pandemia. Di sicuro, me lo faccia dire, finora la gestione dell’emergenza sanitaria è stata una delle migliori in Europa.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Oggionni: è arrivato il tempo di mettere gli scarponi nel fango

| Politica e Primo piano
Simone Oggionni, Huffington Post

Stiamo gestendo una sconfitta politica e sbaglia chi non se ne è accorto. Chi ha fatto cadere il governo Conte II lo ha fatto con l’obiettivo di spaccare l’alleanza tra Leu, Pd e Cinque Stelle e di spostare più a destra l’asse del governo. Siamo alla vigilia di scomposizioni e ricomposizioni del quadro politico. Un piccolo grande terremoto di cui senz’altro vedremo gli effetti nei prossimi anni, ma dentro il quale non possiamo essere soltanto spettatori. Per questo serve più politica, non meno politica. Più responsabilità, non soltanto nei confronti del Paese ma anche nei confronti della nostra parte, che chiede un salto di qualità, di pensiero e anche di organizzazione, ormai ineludibile.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Scotto: vedremo la sintesi di Draghi, fondamentale l’unità della coalizione

| Politica e Primo piano
Mara Montanari, Adnkronos

Aspettiamo di ascoltare quale sarà la sintesi di Draghi sulle proposte che gli sono state avanzate. Il punto è capire cosa si vuol fare. Si prolunga il blocco dei licenziamenti? Si va avanti con il reddito di cittadinanza? Si fanno gli investimenti ecologici? Oppure si fa il condono fiscale? Il giudizio positivo sull’esperienza di Speranza credo sia condiviso da tutti. Sulla composizione del governo credo sia tutto molto molto prematuro. Dobbiamo salvare questa esperienza disarcionata da una manovra di palazzo che aveva l’obiettivo di spaccarla. Renzi è stato il sicario su mandato di interessi politici ben precisi.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Guerra: Draghi non è Monti, la sua linea dipenderà da chi lo appoggia

| Politica e Primo piano
Massimo Franchi, Il manifesto

Il paragone con Monti è improprio perché la situazione di oggi è molto diversa dalle macerie lasciate dal governo Berlusconi nel 2011. Qua siamo davanti ad un governo che è stato abbattuto per ragioni politiche interne alla maggioranza. Oggi il contesto economico è totalmente diverso: l’austerità non esiste più, ed è un bene che Draghi abbia aperto subito il dialogo con i sindacati. I temi che possono differenziare i governi sono licenziamenti, uguaglianza, lotta alla povertà. Da donna di sinistra non mi spaventa un governo a guida Draghi, mi preoccupa il perimetro della maggioranza.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO