Antonio Bravetti, La Stampa
Non c’entra niente il posizionamento congressuale, è una posizione politica: dobbiamo parlare con lo straordinario mondo della pace che si è mobilitato negli ultimi mesi. Io e Stumpo non siamo Rossi e Turigliatto. Di solito l’estremismo è una malattia infantile del comunismo: non ce l’avevo a ventisette anni, quando da parlamentare votai sempre la fiducia al governo Prodi, figuriamoci oggi che ne ho quarantacinque. La mia storia è quella di uomo della sinistra di governo.