Il paese reale protagonista: ecco le prime proposte di Liberi e Uguali

Politica e Primo piano

“Liberi e Uguali vuole manifestare le direttrici del proprio lavoro parlamentare, gli impegni fondamentali che il gruppo intende portare avanti. Mentre dal dibattito politico l’Italia reale appare scomparsa e si parla soltanto di presidenze e di governo, noi vogliamo ribadire che LeU è presente sulle proposte politiche e riparte da quattro temi fondamentali:
– ddl sull’articolo 18,
– abolizione dei super ticket e assunzioni in sanità,
– ius soli
– ddl su ambiente e riduzione del consumo di suolo”.

Lo ha detto Pietro Grasso nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio con tutti gli eletti, che sottoscriveranno proposte di legge sui temi annunciati alla prima seduta delle Camere. Inoltre Grasso ha annunciato che, in vista della presentazione del Def, i primi di aprile LeU presenterà un “piano straordinario per il lavoro”. “Su questi temi si baserà il nostro rapporto con le altre forze politiche. Si tratta – ha puntualizzato Grasso – di temi inderogabili per la nostra posizione politica”.

Ecco di seguito i testi delle quattro proposte di legge di Liberi e Uguali:

DDL CONSUMO DI SUOLO

PDL IUS SOLI

PDL SANITA’

PDL TUTELA DEI LAVORATORI CONTRO I LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Grasso ha poi aggiunto: “Chiederemo senz’altro la deroga per costituire il gruppo parlamentare di LeU alla Camera, per il Senato ancora la composizione del gruppo Misto è in fase di completamento, certamente noi ci saremo e se ci sarà data la responsabilità di assumere la presidenza non ci tireremo indietro e saremo disponibili a farlo”. Liberi e Uguali – ha aggiunto Grasso – “non terrà posizioni aventiniane” rispetto alla trattativa per l’elezione dei presidenti delle Camere. “Siamo stati consultati e stiamo pienamente nel dialogo e continuiamo a starci. Partecipiamo e chiediamo contatti bilaterali e riunioni in cui possiamo offrire un contributo valido al futuro assetto dei vertici del Parlamento”. “In tutti i contatti che ho avuto di nomi non ne sono stati fatti. Quando ho chiesto qualcosa al riguardo ai miei interlocutori mi è stato risposto che i nomi che circolano sono stati fatti dalla stampa, per cui non so cosa dire”, ha aggiunto. “Chiediamo – insiste Grasso – che i presidenti delle Camere abbiano un rilievo istituzionale, di garanzia non solo in apparenza ma effettivo”. E riferendosi ai ‘paletti’ posti da M5S su alcuni possibili candidati, aggiunge: “In LeU abbiamo varato un regolamento assai stringente sulla presentabilità dei candidati: per noi chi non era presentabile come candidato al Parlamento non può esserlo come presidente di Assemblea legislativa. Per noi non è candidabile chi abbia subito una sentenza di condanna in primo grado”. Infine Grasso ha annunciato che “sarà un’Assemblea di LeU che si terrà agli inizi di aprile a stabilire, tra l’altro, gli orientamenti in termini di appartenenza alle famiglie politiche europee. Avremo un’ampia discussione. Abbiamo punti di vista diversi. Il pluralismo non può che arricchirci, all’assemblea faremo un punto di sintesi”.