Mercoledì 15 luglio presso la sede nazionale del Pd si è tenuto un colloquio di un’ora tra Articolo Uno, rappresentato da Roberto Speranza, Arturo Scotto ed Elettra Pozzilli con una delegazione del Pd, composta da Nicola Zingaretti, Andrea Orlando e Cecilia D’Elia. L’incontro era programmato da tempo ed ha visto un confronto a tutto campo sulle questioni dell’attualità politica.
Si sono registrate convergenze positive in merito al giudizio sulla gestione della fase dell’emergenza sanitaria da parte del Governo Conte. Si è espressa una volontà comune di rilanciare l’azione dell’esecutivo, in particolare sul terreno dell’emergenza sociale ed economica e sulla battaglia da fare in Europa per acquisire le risorse necessarie per un piano di ricostruzione produttiva e ambientale del paese e per il rilancio della sanità pubblica e dei beni comuni.
Necessario per affrontare un autunno che si annuncia difficile – a partire dalle misure di bilancio che andranno sostenute – appare un maggior consolidamento dell’alleanza tra i progressisti e il Movimento Cinque Stelle, provando a insistere perché anche nel prossimo turno amministrativo di settembre si costruiscano le condizioni per una sfida unitaria alla destra anche sui territori, così come si è fatto in Liguria attorno alla candidatura di Ferruccio Sansa.
Si avverte la comune necessità – pur partendo da punti di vista differenti – di varare una legge elettorale di impianto proporzionale con il concorso largo di tutte le forze dell’arco parlamentare. Questa scelta va fatta in almeno uno dei due rami del parlamento prima che venga celebrato il referendum costituzionale che prevede il taglio dei parlamentari. Altrimenti il rischio di uno sbilanciamento del sistema delle garanzie sul terreno innanzitutto della rappresentanza politica aprirebbe scenari preoccupanti.
Infine si è discusso della necessità di costruire una prospettiva unitaria della sinistra democratica nel nostro paese, a partire da un lavoro di approfondimento programmatico nei prossimi mesi su ambiente, lavoro, diritti, forme della politica.
Articolo Uno ha ribadito, così come nel documento della direzione nazionale di giugno, di voler impegnare la sua organizzazione nella costruzione di un processo costituente delle forze che si riconoscono nella sinistra per dare vita a una nuova casa dei democratici, dei socialisti, degli ecologisti. Una scelta che anche davanti alle sfide che investiranno l’Italia e l’Europa nei prossimi mesi appare sempre più urgente.