Geloni: Pisapia con noi sempre chiaro. Quella foto viene strumentalizzata

Politica e Primo piano
Intervista a Repubblica
di Monica Rubino
«Giuliano ha fatto bene a salutare Maria Elena, ma non doveva essere così plateale». Per Chiara Geloni, direttrice del sito internet di Articolo1-Mdp, il leader di Campo progressista è stato ingenuo ad abbracciare Boschi, uno dei volti simbolo del renzismo, sul palco della Festa dell’Unità a Milano.
Secondo lei che cosa avrebbe dovuto fare Pisapia?
«Manifestare la propria cortesia è giusto, ma bisognava farlo in modo meno entusiastico. Insoma bastava solo usare un po più di discrezione. In una cornice così tesa come quella attuale qualunque gesto può risultare ambiguo e prestarsi a fraintendimenti e strumentalizzazioni».
Perché ha postato sul suo profilo Twitter la foto dell’abbraccio di Pier Luigi Bersani ad Angelino Alfano?
«Perché anche per quella immagine si scatenò, nei confronti dell’allora segretario del Pd, un incredibile processo sui social e sulla stampa. L’ho pubblicata per ricordare che in certi contesti una foto può essere interpretata in maniera distorta e inquinare il dibattito».
Ritiene esagerata la reazione della base di Mdp?
«Il gesto di Pisapia ha fatto da scintilla su un terreno secco, come negli incendi che stanno devastando l’Italia in questi giorni. Visti i retroscena contraddittori delle ultime settimane, era inevitabile che un pezzo del nostro popolo si rivoltasse, o quanto meno storcesse il naso».
Ci voleva più cautela?
«Sì, anche se era in buona fede, Giuliano ha dato lo spunto ai renziani di alimentare i sospetti di chi dubita delle sue posizioni. E ha fatto il gioco chi lo accusa di non sapere ancora cosa vuole».
E invece lo sa?
«Sì, ha sempre parlato chiaro su quello che ha in mente fare. Ma a volte persino i suoi silenzi sono equivocati».