Stumpo: scelte giuste per far ripartire il calcio in sicurezza

| Politica e Primo piano
Fabio Appetiti, Il Calciatore

Spero presto di rivedere le persone allo stadio, ma pur di vedere una partita per ora va benissimo così ed il calcio giocato mantiene il suo fascino. Spero però che, superata questa fase emergenziale, si diano risposte strutturali al settore e la discussione che ci avviamo a fare sul collegato sport può essere una grande occasione. Proprio qualche giorno fa in parlamento il ministro competente si è impegnato a riprendere in mano il lavoro. Speranza ha avuto soprattutto il grande merito di tenere unito il Paese, rispetto anche ad alcune spinte alla frammentazione che venivano da alcune Regioni, talvolta con fughe in avanti del tutto inappropriate. Non ci sono venti Italie della sanità.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Scotto: l’alleanza coi 5 Stelle diventi una formula politica stabile

| Politica e Primo piano
Luca Cavallero, Politicanews.it

In vista delle Regionali facciamo un appello anche al M5S con cui condividiamo l’esperienza di governo attuale: è adesso il tempo di provare a sperimentare sul territorio quello che stiamo facendo a Roma insieme. Questa alleanza ha senso se passa dall’emergenza al progetto, se diventa la formula politica dei prossimi anni e non un matrimonio occasionale. Il mio giudizio sul governo è largamente positivo: sul governo è caduta addosso una tragedia di proporzioni enormi e la scelta di trasparenza, rigore e serietà è stata la bussola che lo ha animato. Altre democrazie in Occidente hanno assunto orientamenti molto più ondivaghi e irresponsabili. Conte – e aggiungo anche il nostro ministro della Salute Roberto Speranza – è riuscito a tenere il punto, nonostante le pressioni di larga parte del sistema economico che si è attestato su una linea negazionista del virus, mettendo davanti il principio del profitto sul diritto alla salute. Si è rivelato una personalità di grandissima qualità politica, un uomo di governo capace di tenere insieme una maggioranza composita.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Speranza: grazie al patto sul vaccino vinceremo il virus. No al rimpasto

| Politica e Primo piano
Monica Guerzoni, Il Corriere della Sera

Con l’alleanza con Francia, Germania e Olanda l’Italia è in prima fila nella grande sfida mondiale per la ricerca del vaccino, esce a testa alta dalla drammatica esperienza di questi mesi e pianifica il proprio futuro. Von der Leyen, Michel, Sassoli e Gentiloni ci hanno riconosciuto di aver indicato la strada. È il riscatto di un Paese che è stato colpito duramente per primo e che adesso si vuole rialzare. Un pezzo significativo del processo produttivo del vaccino si realizzerà da noi, grazie a due importanti realtà di Pomezia e Anagni. Al governo penso che serva un maggiore affiato politico. Credo che l’alternativa alla destra si costruisca attorno all’asse tra centrosinistra e M55. Non siamo un’alleanza transitoria nata per scongiurare i pieni poteri di qualcuno, ma abbiamo un orizzonte comune per costruire il futuro del nostro Paese. Se rifarei tutto? Non lo so. Ci sarà modo di ragionare su tutto e lo farò con la massima serietà. Quel che è certo è che ho sempre agito avendo a cuore la salute e la vita delle persone.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Scotto: sì al De Luca 2, via i candidati incompatibili col centrosinistra

| Politica e Primo piano
Conchita Sannino, la Repubblica Napoli

Le candidature che sentiamo avanzare in alcune liste del centrosinistra sono incompatibili con noi. Non possiamo non partire da questo nel nostro dialogo con il presidente De Luca. Non mi preoccupa il confronto con i moderati. Hanno governato con il Pd e con Rifondazione. Abbiamo visioni diverse che tali resteranno, ma si può trovare una sintesi. Più difficile è viaggiare con quel personale politico, quegli esponenti di partiti avversi che sono stati protagonisti delle fasi più buie della Campania. Non ho votato De Luca cinque anni fa. Oggi diciamo: niente veti, discutiamo unitariamente e proviamo a rappresentare un pezzo del mondo progressista che vuole governare questo passaggio. E per immaginare un percorso comune, mettiamo al centro la discontinuità.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Fornaro: in piano Colao punti irricevibili, male su condoni e giustizia sociale

| Politica e Primo piano
Paola Alagia, Affaritaliani.it

Dagli Stati generali potranno venire spunti e stimoli utili, ma non potranno sostituire in alcun modo il ruolo del governo e del parlamento. Ma sono una risposta a chi dice che la politica è autoreferenziale. Per ripartire serve un cambio di paradigma, una stagione fondata su uno Stato innovatore, in un quadro di riconversione ecologica ed economica. Dobbiamo operare nello spirito di responsabilità e condivisione indicato più volte da Mattarella. Sul Mes passi avanti ma non possiamo essere solo noi come Italia a farne richiesta, sarebbe un segnale di debolezza non solo psicologico.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Gotor: dl Scuola solo un primo passo. Ora Conte può guidare la nuova fase

| Politica e Primo piano
Luca Cavallero, Politicanews.it

Per la ripartenza della scuola a settembre in sicurezza ci dovrà essere un impegno straordinario del governo, già a partire dal decreto “rilancio”, che dimostri che la scuola è una priorità. Finora, mi spiace dirlo, ma questa sensibilità è mancata come rivela anche il piano che dedica poche righe. Conte è stato il premier dell’emergenza sanitaria che ha saputo affrontare nei suoi fondamentali in modo positivo indicando una serie di azioni di contenimento del virus imitate dai principali governi europei e riuscendo a evitare che l’epidemia si estendesse verso il centro sud con conseguenze drammatiche. Potrà essere anche il premier della ripartenza e della ricostruzione, ma servirà un cambio di passo e un adeguamento alla nuova fase e ai problemi di ordine sociale che stanno inevitabilmente emergendo.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

D’Attorre: caro Pd, il vero europeismo oggi è dire no al Mes

| Politica e Primo piano
Alfredo D’Attorre, Huffington Post

In tutto il dibattito giornalistico su questo tema, c’è una domanda che, piuttosto incredibilmente, non viene quasi mai posta: ma davvero pensiamo di far chiedere all’Italia l’accesso al MES (magari assieme a Cipro…) mentre nessun altro Paese europeo ritiene di compiere questo passo? Con un prestito una tantum non si può finanziare in maniera strutturale un piano di rafforzamento della sanità pubblica, esattamente per lo stesso motivo per il quale con le risorse del Recovery Fund (come sottolineato correttamente dal ministro Gualtieri) non può essere finanziato un taglio stabile delle tasse. Il ricorso al MES rischia di indebolire la battaglia che meritoriamente il governo Conte sta facendo per un cambiamento profondo dell’Unione Europea. Non accettare il ricorso a strumenti che, per quanto ammantati di novità, rispondono a una vecchia logica, come il MES, è oggi la vera posizione europeista, perché favorisce la transizione a una nuova Unione Europea, l’unica che può sopravvivere nel mondo post-pandemia.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

D’Attorre: la pandemia e il tramonto della globalizzazione neo liberale

| Politica e Primo piano
Alfredo D’Attorre, La Fionda

Il ciclo della globalizzazione neo-liberale potrebbe davvero essere vicino alla fine. Quello che verrà dopo è ancora molto difficile da decifrare. Ciò che è facile ipotizzare è che non sarà la sinistra attuale, nella fisionomia “liberale” e “post-materialistica” che ha assunto nella fase ascendente della globalizzazione, sia nella variante riformista-moderata, sia in quella radicale-antagonista, a giocare un ruolo rilevante. Senza ripensare in profondità chiavi di interpretazione della realtà, referenti sociali, linguaggio e messaggio, essa rischia di giocare un ruolo ancora più residuale di quello degli ultimi anni. E non contribuirà a quella nuova sintesi che occorre in Occidente, in grado di costruire un equilibrio tra individuo e comunità oltre il neo-liberalismo e di riportare, in un contesto democratico, gli animal spirits del capitalismo sotto la direzione del potere politico, in modo diverso ma non meno efficace di quanto stia riuscendo alla Cina in Oriente.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO

Vozza: De Luca, niente carrozzoni e un percorso politico chiaro

| Politica e Primo piano
Salvatore Vozza, Repubblica Napoli

De Luca, in una situazione difficile, è riuscito a reggere l’emergenza, a parlare alle paure, a mettere in campo un piano straordinario al fine di rispondere alle esigenze sociali e produttive e, mutato il vento, in tanti oggi si apprestano a salire sul carro. Noi e le altre forze non siamo tra questi. Pensiamo che ci siano ancora seri aspetti da approfondire e tali da connotare l’apertura di un nuovo processo politico. Dobbiamo provare a fare “un lavoro nuovo per la Campania” nella piena consapevolezza della fase. Serve – per dirla con De Luca –  il lanciafiamme: per cambiare la Sanità, cacciando chi produce sprechi e ruberie, per i trasporti, l’ambiente, la scuola. Lavoriamo insieme con chiarezza e disponibilità, ma pronti a trarne le conseguenze se non si dovessero verificare le condizioni.

Articolo1mdp Articolo1mdp

LEGGI L'ARTICOLO