Antonello Sette, Globalist.it
Stiamo ancora elaborando il lutto di cosa non è andato per il verso giusto nella stagione della “terza via”. Quando dovremmo invece rilanciare con forza l’idea di una nuova centralità del lavoro come soggetto capace di riequilibrare il rapporto tra chi sta sopra e chi sta sotto. Non esiste socialdemocrazia in Europa – anche la più moderata – che non metta in discussione gli effetti del modello di sviluppo neoliberista. Per questo la parola socialismo è attualissima e va completata con la parola ecologia. Ecologia e socialismo sono sinonimi perché il neoliberismo colpisce i ceti più deboli che sono anche quelli più esposti ai cambiamenti climatici e alla possibilità di accedere ai beni comuni fondamentali.