Pier Antonio Panzeri, Huffington Post
Nell’aver relegato Von der Leyen in un ruolo subalterno si è voluto semplicemente affermare che ciò che conta è il Consiglio, e cioè gli Stati, e non il governo dell’Ue. Evidente anche la sottovalutazione della Presidente della Commissione Europea, che ha permesso cosi di mettere in piazza le divisioni delle Istituzioni europee e ad Erdogan di amplificarle e rendere visibile al mondo tutta la fragilità della proiezione esterna dell’Unione.