Bersani: la sinistra? Senza settarismi e aperta al civismo

Politica e Primo piano

Intervista a Strisciarossa.it

di Pietro Spataro

“Nemmeno la sconfitta in Sicilia cambierà il Pd, Renzi tirerà dritto come sempre”. Pier Luigi Bersani si prepara all’ultimo tour siciliano a sostegno di Claudio Fava e concede la sua prima intervista a strisciarossa. Non ci sta, il leader di Mdp, a passare per un uomo spinto da rancori o da antipatie personali e addossa a Renzi la responsabilità di aver tagliato tutti i ponti: “Il Pd, consapevolmente, ha messo un macigno sulla possibilità di discutere a sinistra. Noi oggi dobbiamo recuperare quell’elettorato che si è ritirato e che non vuole un centrosinistra a traino Pd né un Pd a traino renziano”, dice. La sinistra ancora divisa e a volte rissosa? “Siamo nella fase di costruzione e dobbiamo aprirci al civismo. Ma sia chiaro a tutti: non accettiamo settarismi di altri tempi”. L’errore di aver votato il Jobs act? “Le cose non stanno proprio così”. E sul futuro leader dice: “Spero che venga fuori qualcuno che non abbia lo stigma della favola del rancore”.

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