“Ritroviamo la nostra gente ripartendo dalle periferie”. Apre a Corviale il primo circolo romano di Articolo 1

Politica e Primo piano

La prima bandiera di Articolo 1 nella Capitale sventola nel palazzone di Corviale. A brindare, insieme ai parlamentari romani Roberta Agostini e Alfredo D’Attorre e al consigliere Riccardo Agostini, è venuto Roberto Speranza. “Se il centrosinistra imita la destra perde la sua gente – dice il leader di Articolo 1 – Ripartiamo dalla periferia. Superiamo l’idea che in questi anni è stata trasmessa di un centrosinistra che sta coi vincitori della globalizzazione. In tanti hanno perso, si sono impoveriti, non ce la fanno. Guardiamo il mondo con gli occhi dei più deboli, come dicevamo nel 2013”. Un bel po’ di acqua sotto i ponti è passata, ma Articolo 1 già sta mettendo robuste radici: “Nessuno ha in testa di fare un piccolo partito, noi vogliamo ridare casa a milioni di elettori; vogliamo organizzare un campo progressista”. e per quanto riguarda l’agenda, “la vera emergenza sono i giovani. Se non restituiamo a questa generazione una speranza, non ne usciremo vivi”.

Secondo Speranza, la politica di centrosinistra deve ripartire da tre parole: umiltà, perché c’è stata troppa arroganza e occorre tornare a mettersi in sintonia con le persone e con i loro problemi; coraggio, perché bisogna ancora credere e proporre con forza i propri valori; e verità, perché a questo paese nessuno più parla con chiarezza dei problemi e di quello che serve per risolverli. “Basta balle”.

È il primo circolo a Roma, dove il centrosinistra deve ripartire dopo una pesante sconfitta. Ne seguiranno altri, ma era giusto ripartire proprio da qui, come sottolineano i padroni di casa: “Tornare a fare politica in maniera fisica, in mezzo alla gente, è proprio il senso di quello che vogliamo fare”, dice chi fa gli onori di casa nella neonata “sezione Corviale”. E alla domanda maliziosa dei giornalisti sulla presenza qui, pochi giorni fa, di Matteo Renzi, Speranza risponde con un sorriso: “C’è chi è venuto qui a fare due palleggi, noi apriamo un circolo. E un circolo è per sempre”.