La democrazia non regge a lungo andare alla pressione di diseguaglianze sempre più accentuate, che scavano solchi tra ceti e classi dalle dimensioni inimmaginabili sino a qualche decennio fa e preparano così il terreno su cui alligna il ripiegamento egoistico e sul quale si alimenta la paura dell’altro. Perciò si fa sempre più stringente la necessità di una diretta azione politica specifica e giustamente orientata a contrastare attivamente la campagna di intolleranza populista e di odio razzista che viene alimentata da tempo e che troverà la sua massima esplicitazione nelle prossime elezioni politiche.