Ci svegliamo molto presto. Loredana ci porta il caffè, che dire, siamo decisamente troppo coccolati. Ci riporta anche alcuni vestiti che le avevamo dato da lavare, e Dario ha adesso due nuove magliette rosa, gli donano parecchio comunque! Prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Lecce, 100km più in là. Con la Y10 scarica riusciamo a raggiungere velocità incredibili: ben 115 km/h, anche se per pochi secondi, perché se ci rimaniamo per troppo tempo la temperatura del radiatore si avvicina abbastanza velocemente ai 135 gradi. Ad aspettarci ci sono Salvatore Piconese (Sindaco di Uggiano La Chiesa), Ernesto Abaterusso (Capogruppo di Articolo UNO al consiglio regionale) e Francesca Torsello (sindaco di Alessano).
Parliamo insieme delle loro esperienze amministrative, del problema del trasporto nel meridione ma soprattutto di sviluppo economico e crisi nel sud Italia. Sono temi molto importanti che raccogliamo in un’intervista tutti insieme. Salvatore ha fatto il sindaco per 7 anni e mezzo, e sta per finire il suo mandato, Francesca invece ha iniziato da poco più di un anno, dalle loro parole si può capire quindi in che modo Articolo UNO intende lavorare nelle amministrazioni. Decidiamo di mangiare a Lecce e partire dopo pranzo. Arriviamo con un po’ di ritardo a Fasano, dove recuperiamo le nostre valigie e salutiamo per l’ultima volta Loredana, ci mancherà tantissimo.
Partiamo per la volta di Bari dove ad aspettarci c’è Antonella Gatti e Gianluigi Rotullo, due consiglieri comunali rispettivamente di Adelfi e Conversano. Affrontiamo il tema dell’accoglienza: sia quella per quanto riguarda i migranti e i profughi, essendo la Puglia un territorio di frontiera, sia invece l’accoglienza per le migliaia di turisti che vengono ogni anno a conoscere le bellezze naturali, culinarie e culturali della Puglia. Non avevamo mai notato come questi due concetti fossero così vicini quando poi in realtà vengono trattati come cose completamente di diverse. Non possiamo dormire a Bari, quindi Aldo Mastrupasqua ci porta fino a Giovinazzo, in un campeggio. Ceniamo insieme parlando di politica e della sua terra in riva al mare. Dopo la cena andiamo al campeggio ma non riusciamo a dormire: con una festa di sudamericani praticamente dentro il campeggio e con “Despacito” e “Subame la radio” di sottofondo è davvero molto difficile prendere sonno.
Sfruttiamo la notte insonne per finire di scrivere i diari, montare gli ultimi video e montare l’antenna sul tetto, comprata giusto qualche giorno fa a Potenza. Dopo ore di canti e balli ispanici, finalmente riusciamo a dormire, giusto il tempo per ricaricare le batterie per un nuovo giorno.
