#ingiroperlItaliaconArticoloUno/4: Lagonegro Nord-Rende-Potenza

in giro per l'Italia e Primo piano

Ci svegliamo ben riposati. Ci accorgiamo di trovarci in una sorta di agriturismo esattamente a lato dell’autostrada all’uscita di Lagonegro Nord. Ci sbrighiamo perché questa sarà la giornata più dura di tutto il viaggio, dovremmo infatti percorrere più di 340 km per andare a Rende e poi tornare a Potenza.
Ripresa la macchina attraversiamo il comune di Lagonegro, spingendo la Y10 in una serie di tornanti molto stretti per poi finire nuovamente sulla Salerno-Reggio Calabria.
A un certo punto vediamo che la macchina ha un calo di prestazione: in salita non supera i 60km/h. Ci fermiamo preoccupati e chiamiamo Roberto, il nostro meccanico di fiducia. Ci rassicura facendoci capire che la macchina non ha avuto niente di che; vista l’età e il carico è normale che in salita non superi una certa velocità.
Ripartiamo un po’ più tranquilli e arriviamo verso le 12 a Rende; abbiamo deciso di fare tappa qui perché possiamo così visitare la prima università della Calabria e quindi parlare di diritto allo studio. Incontriamo i ragazzi di Articolo 1, molti dei quali sono venuti da Reggio, tra cui Alex Tripodi che ha organizzato tutto l’incontro.

Dopo un breve scambio di battute iniziamo alcune riprese. Decidiamo di chiedere a tutti i ragazzi che cos’è per loro Articolo Uno e cosa deve fare nella loro regione.
Vengono fuori tante risposte diverse piene di entusiasmo, le abbiamo quindi raccolte in un video che abbiamo subito pubblicato sulla nostra pagina Facebook. Dopo, i compagni calabresi ci portano in casa di uno di loro e mangiamo la famosa pasta con ‘nduja.

Proviamo  sensazioni decisamente contrastanti: da una parte ci piace molto, dall’altro le nostre papille gustative non sono così pronte per affrontare quel tipo speciale di piccante; per Michele invece, dopo essersi bevuto mezzo litro d’acqua, la sensazione che prevale è ancora la seconda. Dopo questo breve ristoro andiamo finalmente all’università e prepariamo alcuni materiali per il lungometraggio che faremo alla fine del viaggio. Parliamo insieme ad Alex e Mirco Riccelli del diritto allo studio al sud. Ci spiegano la figura dell’idoneo non beneficiario: lo studente che, pur avendo diritto a una borsa di studio, per assenza di fondi non la riceve e viene messo in lista d’attesa; la maggior parte degli studenti calabresi idonei sono anche non beneficiari, è una vergogna che dobbiamo assolutamente combattere.

Dopo esserci salutati partiamo alla volta di Potenza, la città del nostro coordinatore Roberto Speranza, che è stato anche uno dei nostri primi sostenitori. Ad aspettarci, Carlo Rutigliano e Francesco Milione. Ci hanno invitati in una assemblea dove hanno radunato un po’ di ragazzi della città per parlare di Politica e giovani. Purtroppo la Y10 non ne voleva sapere e arriviamo in ritardo di due ore. Siamo veramente stanchi: simo stati in macchina per 6 ore, in Calabria, senza aria condizionata e con la paura che sulle salitone della Salerno-Reggio Calabria si fondesse il motore FIRE del nostro amore fatto di lamiera e gas. Lasciamo le nostre valigie in un albergo cattolico e ci riuniamo ai ragazzi di Potenza per cena. Insieme parliamo di tantissimi temi anche complicati da trattare, con tutto il fatto che noi siamo distrutti per la macchina e Carlo ha tenuto una sessantina di giovani per due ore qualche momento prima. Cerchiamo di organizzare insieme la giornata di domani, quando dovremo incontrare Speranza. Ci ritiriamo a dormire verso mezzanotte, stanchi ma incredibilmente carichi e felici.