Sicilia: Zappulla, non un euro per il sisma del 90, e M5S sta a guardare

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“Non un euro in più per il sisma del 1990 nella manovra e il Movimento Cinque stelle sta a guardare. Per risolvere strutturalmente la vicenda, riconoscendo il giusto diritto a circa 150 mila contribuenti fedeli delle provincie di Siracusa, Ragusa e Catania – dichiara Pippo Zappulla Coordinatore Regionale di Art1 Mdp –  occorrono nuove e ingenti risorse finanziarie”.

“Quello di rifinanziare il capitolo di bilancio rimane infatti – afferma il coordinatore regionale di Articolo Uno Mdp -, l’unica vera soluzione per sancire il diritto, rendendolo esecutivo, evitando le sconcezze e le vessazioni a cui vengono sottoposti i cittadini contribuenti. Oggi l’Agenzia delle Entrate sta pagando solo il 50% del dovuto e si rischia, peraltro, che le risorse attuali si esauriscano prima di pagare tutti gli aventi diritto”. “Ho chiesto, nelle settimane scorse, di conoscere le volontà dei tanti parlamentari eletti in queste provincie del M5s e, sicuramente per mia distrazione, non ho sentito né letto alcuna risposta. Eppure – precisa Zappulla – diversi di loro hanno assunto precisi impegni con molti lavoratori e con le loro associazioni. Torno, pertanto, a sollecitare- conclude Zappulla – una loro risposta per capire se intendono, dopo il niente nella manovra finanziaria, muoversi concretamente e adeguatamente al primo provvedimento utile al vaglio della Camera e del Senato. Sono al governo del paese e hanno il dovere di dirlo”.