Sicilia: Zappulla, manovra Musumeci bagno di sangue a danno cittadini più esposti

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“Anni di gestioni sbagliate, inique e di mancate riforme si abbattono ora sui siciliani più esposti”. Lo afferma il coordinatore regionale di Articolo Uno – Mdp, Pippo Zappulla. “Il Governo Musumeci – prosegue Zappulla – sceglie la strada più facile di ridurre e azzerare le risorse per le politiche sociali e ambientali in particolare. Un vero e proprio “bagno di sangue” per l’integrazione ai minori, per le donne vittima di violenza, per il contrasto alla povertà, per i diritti e le pari opportunità. Gridano vendetta i tagli apportati alle bonifiche delle ex discariche e disinquinamento delle aree industriali, per le mappe del rischio amianto e rimozione, per la manutenzione del territorio, per il trasporto pubblico locale”.  “Inquietante è l’azzeramento del capitolo di bilancio – aggiunge Zappulla – per il monitoraggio della qualità dell’aria nelle aree industriali e la riduzione drastica delle risorse per le vittime di estorsioni. Annullati, inoltre, i fondi per le misure antisismiche per l’area industriale Augusta-Priolo e per il risanamento dell’area di Siracusa”.

“Questi solo alcuni esempi di quella che si presenta – dichiara Zappulla – come una vera  e propria macelleria sociale che pagheranno i lavoratori, i pensionati e le fasce più deboli ed esposte della società. Al di delle vuote dichiarazioni di principio nessuna idea vera di rilancio e di sviluppo della Sicilia, di fatto, emerge se non tagli indiscriminati senza un programma di risanamento graduale delle casse regionali”. “Credo – conclude il coordinatore regionale di Art1 –  inevitabile che si alzi immediata e forte la denunzia e la mobilitazione delle forze sociali e dei cittadini perché l’Assemblea Regionale Siciliana costringa il Governo a cambiare radicalmente la manovra”.