Articolo Uno Lazio: Agostini, alle prossime comunali alleanza LeU-Pd-M5S

Lazio

Un’alleanza Leu-Pd-M5S alle prossime elezioni comunali nel Lazio, a partire da Roma. È l’indirizzo politico del segretario regionale del Lazio di Articolo Uno-LeU, Riccardo Agostini. “Mentre siamo ancora alle prese con questa lunga e difficile emergenza sanitaria, sociale ed economica mi vengono in mente le parole di Enrico Berlinguer: ‘Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno’- ha scritto in una nota- Siamo in una fase nella quale servono risposte urgenti che la politica ha il dovere di trovare per uscire da una crisi senza precedenti che ha messo in ginocchio intere categorie sociali. E non è il momento dei protagonismi, delle scelte autoreferenziali e della ricerca di visibilità a ogni costo”.

Agostini sostiene che “l’alleanza di governo LeU-Pd-Movimento5stelle abbia dato dei segnali importanti ed è un fatto positivo la nascita del nuovo intergruppo in Senato composto dalle tre forze politiche per portare avanti un’azione comune sui provvedimenti che verranno assunti nel prossimo anno. Noi di LeU guardiamo con interesse alla proposta dell’ex presidente Conte di lanciare ‘Alleanza per lo sviluppo sostenibile’. Un laboratorio di idee e un’esperienza che può diventare nucleo da cui partire per le numerose sfide che dovremo affrontare in molti comuni della nostra regione – saranno 97 su 378 – che a breve andranno alle elezioni amministrative”. Saranno chiamati al voto “il 60 per cento dei cittadini del Lazio in città come Roma, Latina, Formia, Minturno, Marino, Bracciano, Mentana, Sora, Alatri, Montefiascone, Vetralla e tanti altri. Confrontarsi sulle priorità, sulla possibilità di costruire una piattaforma programmatica che coinvolga in tante realtà locali LeU, Pd e Movimento 5 Stelle sarebbe la scelta migliore per l’oggi e per il domani in vista degli eventuali ballottaggi. Per trovare, dove possibile, una coalizione larga e autorevole che incontrandosi sui programmi possa esprimere un candidato che interpreti questa voglia di riscatto e di ripresa che ci chiedono i cittadini”.

Secondo Agostini “disperdersi, intraprendere corse solitarie rischierebbe di consegnare intere amministrazioni alla destra, ai
rigurgiti sovranisti e al populismo più becero”.