Battipaglia: Conte, revocare autorizzazioni private a trattamento rifiuti Piana del Sele

Campania

“Una mobilitazione per bloccare gli insediamenti industriali inquinamenti della Piana del Sele, bonificare quelli preesistenti e respingere il tentativo di insediarvi centri di raccolta di rifiuti pubblici e privati”. L’annuncio è del deputato Federico Conte, di Liberi e Uguali, a chiusura di una iniziativa di Articolo Uno – LeU, tenuta a Battipaglia, alla presenza del sindaco Cecilia Francese.

“Assumerò un’iniziativa parlamentare – ha continuato Conte – per chiedere la revoca delle autorizzazioni private al trattamento dei rifiuti che, nella zona, ammontano a oltre un milione di tonnellate. La Piane del Sele, compresa tra Salerno, Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Paestum, è una delle aree più fertili del Mezzogiorno: 500 kmq, oltre venti di litorale marino pinetato, coltivazioni agricole di qualità esportate il tutto il mondo, aziende al top di produzione di mozzarella. Ci vuole un progetto di sviluppo, in almeno tre punti: l’istituzione di un Osservatorio permanente ambientale e igienico sanitario sotto il controllo dell’Istituto zooprofilattico di Portici; l’approvazione del Piano intercomunale turistico da realizzare, previa appalto concorso internazionale, con un finanziamento straordinario della Comunità europea; la realizzazione di una zona industriale intercomunale, unificando e bonificando quelle esistenti di Battipaglia ed Eboli. È un programma che contempla anche una revisione del sistema dei trasporti, con il rilancio di Battipaglia come primo terminale meridionale dell’alta Velocità; e un piano collinare di raccordo dell’area collinare del Sele con il Parco del Cilento”.

“Per tutto questo – ha concluso Conte – bisogna avviare un confronto con la Regione sia sui temi sia per la riforma dell’Asi, al fine di trasformarlo da Ente di gestore di aree di concessioni in Agenzia di promozione di sviluppo industriale”.