Articolo Uno Viterbo: pericoloso che il sindaco sminuisca il fenomeno mafioso

Viterbo

Giovanni Maria Arena, sindaco di Viterbo: “A Viterbo non ci sono organizzazioni mafiose, solo delinquentelli”, così si è espresso il sindaco Arena durante l’ultimo consiglio comunale, proprio a pochi di giorni di distanza dai numerosi arresti avvenuti nel viterbese, che fatto salire agli onori delle cronache una verità di cui tutti in fondo eravamo coscienti, cioè quella della presenza mafiosa anche in una città come Viterbo.

Noi di Articolo Uno riteniamo gravissime queste parole del sindaco: sminuire il fenomeno mafioso, quasi descrivendolo come se fosse una “ragazzata”, è molto pericoloso, perché alimenta una cultura dell’omertà e tenta di legittimare il venir meno ad un invece doveroso intervento per contrastare la mafia, uno dei cancri della nazione intera. Bisognerebbe piuttosto udire parole annuncianti una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata e intervenire per debellare il fenomeno.

E’ fondamentale che la risposta al problema venga innanzitutto dalle istituzioni e da tutta la classe dirigente, prima di tutto scardinando un sistema di potere clientelare in cui è facile incunearsi e di semplice penetrabilità per le organizzazione mafiose, oltre che far sentire protetti coloro che erano e ne sono ancora oggi vittime. Far sentire le istituzioni vicine ai cittadini è essenziale per permettere la mobilitazione e denuncia sociale, anche queste essenziali per debellare il fenomeno e creare anticorpi nella società civile stessa.

Invitiamo pertanto il sindaco a riconsiderare le sue parole e a dichiarare guerra alla mafia.