Articolo Uno Veneto: tutelare i lavoratori della rete di vendita Auchan e Sma

Il 30 ottobre è convocato al Ministero dello sviluppo economico l’incontro richiesto dal sindacato sulla vertenza Conad per il destino alquanto incerto dei 18mila tra lavoratrici e lavoratori della rete di vendita Auchan e Sma.

Lo stesso giorno è previsto lo sciopero nazionale per le garanzie di salvaguardia occupazionale senza le quali vi è il rischio reale di un saldo negativo e di conseguenti esuberi.

C’è il rischio che Conad, rappresentando un consorzio di concessionari e soci, affidi i punti vendita – e tra questi l’iper di Mestre – a singoli imprenditori determinando un peggioramento delle condizioni di lavoro in una realtà, come quella della distribuzione commerciale, aperta 7 giorni su 7 con forme di flessibilità oraria molto ampie, caratterizzata da precarietà lavorative e contrattuali quali part-time, tirocini e contratti a termine con livelli salariali molto bassi.

Questo è già avvenuto in alcune realtà con il ruolo attivo di direttori attuali o ex, con una sorta di sub-affitto.

Articolo Uno regionale veneto e metropolitana di Venezia, esprimendo la propria condivisione alle ragioni della mobilitazione, chiedono al Governo di essere parte attiva del confronto tra sindacato e impresa.

Infine non possiamo non esprimere le nostre preoccupazioni ed evidenziare che tutte le ulteriori aperture previste di punti vendita di altre catene commerciali nel nostro territorio, rischiano d’indebolire ancor di più il tessuto del commercio di prossimità del centro di Mestre, con il sostanziale laissez faire del Sindaco Brugnaro che ancora una volta tradisce le sue promesse elettorali.

Gabriele Scaramuzza – Segretario Reg.le di Articolo 1
Gianluca Trabucco – Segretario metropolitano di Articolo 1 Venezia