Articolo Uno Veneto: minorenni nel rimorchio di un Tir, ricordiamoci Zaher

Veneto

La scoperta di 10 ragazzi di cui 7 minorenni all’interno di un semirimorchio di un TIR, accaduta qualche giorno fa presso l’area di servizio di Arino lungo l’A4, non può che fare tornare alla mente la tragica storia di Zaher, il ragazzo afghano che perse la vita sulle strade della nostra regione il 10 dicembre 2008, quando non riuscì più a mantenere la presa sugli assali del rimorchio cui si era aggrappato, cadendo sull’asfalto. Come allora, anche oggi alcuni di quei ragazzi provengono dall’Afghanistan, altri dal Bangladesh, comunque si tratta di minorenni e adolescenti in cerca di futuro. Non possiamo girarci dall’altra parte, e fare finta che quanto successo non ci interroghi, e ci debba spingere una volta per tutte a dare una risposta alle migliaia di ragazze e ragazzi che, ogni anno, cercano di arrivare in Europa e nel nostro paese per costruire la vita propria e aiutare quella dei propri cari, rimasti in paesi in cui è possibile vivere, perché sottoposti al flagello delle guerre oppure per l’estrema povertà. Dopo il richiamo alla dignità fatta dal presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento, e le parole di papa Francesco ieri contro ogni conflitto e discriminazione economica, non è più ammissibile un Parlamento che non approvi una legge sullo ius soli e adotti politiche concrete per dare accoglienza e cambiare a tutti i livelli questo stato di cose.

 

Il segretario metropolitano

Articolo Uno Venezia

Gianluca Trabucco

Il segretario regionale

Articolo Uno Veneto

Gabriele Scaramuzza