Articolo Uno Veneto: inchiesta Report conferma opacità gestione Covid

Veneto

Al netto delle eventuali responsabilità penali, che spetta alla magistratura verificare, e che riguardano una fattispecie grave quale il falso ideologico, l’inchiesta di Report andata in onda ieri, 2 gennaio, conferma l’inquietante opacità della gestione dell’emergenza covid-19 da parte della Regione Veneto, in particolare durante la seconda ondata.

Si è avuto conferma che il criterio guida che ha orientato la Regione in quelle settimane drammatiche è stato di natura politica, e non scientifica: creare una bolla mediatica all’interno della quale l’unica narrazione ammessa fosse quella fabbricata giorno per giorno nelle conferenze stampa del presidente Zaia.

Una narrazione che non ammetteva né contraddittori né voci in dissonanza, che andavano invece rapidamente sopite. Né mancò chi da più parti, in quel periodo, sollevando perplessità circa l’efficacia dei tamponi rapidi, mise in guardia dalle conseguenze che potevano derivare dall’utilizzo di quello strumento per consentire l’accesso nelle strutture ospedaliere e nelle RSA.

Se una commissione d’inchiesta dovesse essere fatta, dovrebbe soffermarsi sul caso Veneto piuttosto che inseguire desideri di rivalsa sulla gestione del passato Governo, per accertare, oltre alle responsabilità penali, che spettano ai Magistrati, quelle politiche.

 

Il segretario regionale

Articolo Uno Veneto

Gabriele Scaramuzza