Articolo Uno Terni aderisce all’appello lanciato da Cgil, Cisl e Uil, insieme alla rete delle associazioni democratiche ternane, per chiedere un immediato cessate il fuoco e la ripresa del confronto diplomatico tra Ucraina e Russia con l’Unione Europea e la comunità internazionale.
L’invasione russa dell’Ucraina è una minaccia gravissima alla pace e alla stabilità europea e internazionale, un attacco ad un popolo inerme che di nuovo pagherà il prezzo più alto di una guerra inaccettabile. Quello che succede in Ucraina riguarda tutti noi e nessuno dovrebbe dimenticare le tragedie umanitarie che l’Europa ha giù vissuto e che pensavamo potessero essere soltanto un ricordo, superate grazie ai trattati di pace, la Dichiarazione universale dei diritti umani, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Oggi più che mai vale quanto scritto da Gramsci nel 1921: l’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
Per questo, rappresenta un dovere politico, civile e morale partecipare alla fiaccolata della pace del 28 febbraio “L’UMANITA’ AL POTERE”, affinché si affermi la democrazia, il diritto all’autodeterminazione dei popoli e la sicurezza mondiale.