Articolo Uno Sicilia: la destra si può battere ma il centrosinistra ora decida

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La destra si può e si deve sconfiggere e sono più che maturi i tempi perché il centrosinistra siciliano assuma le necessarie scelte politiche per consegnare ai siciliani non solo pretattica e attendismo ma un progetto di cambiamento radicale e di governo della regione – dichiara Pippo Zappulla, segretario regionale di Articolo Uno.

Tra una kermesse e l’altra, il governo Musumeci dimostra tutta la propria incapacità a governare l’isola, senza un’idea nuova di crescita e sviluppo dell’economia e del lavoro. Nell’interesse dei siciliani questa destra si può e si deve battere ma occorre un salto di qualità nell’azione e nelle iniziative del centro-sinistra.

È surreale leggere financo di scadenze senza avere definito preliminarmente i soggetti politici che decidono di parteciparvi, senza avere ufficializzato le varie candidature, senza avere indicate le idee forza di un progetto di cambiamento della Sicilia. Insomma la sensazione è che qualcuno gioca a buttarla in caciara, ad alimentare confusione, alla ricerca solo di qualche spazio mediatico.

Con la lealtà ma anche con il rigore che occorre rammento che c’è un mondo politico, culturale e valoriale che in Sicilia si riconosce nei valori della  sinistra e dell’associazionismo progressista che rifiuta queste pratiche e che potrebbe cominciare a valutare anche altre ipotesi.

Come sinistra siamo pronti a offrire il nostro contributo di idee, di proposte, di personalità ma fuori dagli inciuci, dai retrobottega, alla luce del sole, assumendosi ognuno la responsabilità delle proprie scelte.

Torno, quindi, a proporre – conclude il segretario regionale di Articolo Uno – che si convochi il tavolo regionale del centro-sinistra con il M5s, l’unico a mio avviso in grado di decidere alleanza, coalizioni, valutare candidature e indicare eventuali primarie. Qualora, però, permanesse questa condizione di indeterminatezza propongo al mondo della sinistra e delle associazioni siciliana di decidere insieme le azioni di assumere in un’Assemblea Pubblica Aperta da realizzare a Palermo entro la prima decade di Dicembre.