Articolo Uno Sicilia: i documenti e la sintesi della direzione regionale

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Si è svolta ieri, presso la Sala Luciano Lama di Enna, la Direzione Regionale di Articolo Uno Sicilia.

Dopo un ampio e partecipato dibattito, aperto dalla relazione introduttiva del Segretario Regionale, Pippo Zappulla, i rappresentanti delle nove province dell’isola ha approvato un documento politico che ribadisce la linea di impegno del gruppo dirigente siciliano di Articolo Uno. “A livello nazionale – si legge nel documento approvato all’unanimità – occorre definire una piattaforma politica che dia centralità al lavoro e alla questione sociale”, che consenta “di restituire al paese un Partito della Sinistra e del Lavoro” lavorando “senza ulteriori indugi, attendismi e ambiguità per contribuire da soggetto e partito autonomo a ricostruire un campo vasto della sinistra e dei progressisti”.

Dentro questo scenario – prosegue il documento – Articolo Uno può, in Sicilia, fungere da innesco per un percorso coinvolgendo le forze politiche della sinistra e le tante esperienze di associazionismo e civismo progressista e di sinistra”.

Dentro questa logica Articolo Uno Sicilia ha programmato per il prossimo 22 Luglio a Messina una iniziativa politica regionale che coinvolgerà rappresentanze istituzionali insieme con tante soggettività territoriali nella prospettiva di strutturare un “Forum Permanente della Sinistra e del Civismo Progressista in Sicilia” che, a partire dalle singole questioni, sappia mettere in campo un progetto credibile di alternativa al Governo Musumeci e alla sua tragica gestione della società e dell’economia siciliana.

La Direzione Regionale di Articolo Uno ha quindi approvato un Ordine del giorno in riferimento alla recente vicenda della Sea Watch e della sua capitana Carola Rackete con il quale si “ribadisce con forza che l’aver trasformato la solidarietà in reato è un gravissimo atto politico che la maggioranza parlamentare di Lega e Cinquestelle ha perpetrato, in netta antitesi con i principi costituzionali” impegnando “tutte le proprie strutture sul territorio ad aderire, partecipare e stimolare forme di mobilitazione e lotta che ristabiliscano la centralità dei Diritti Umani e ribaltino un approccio securitario e strumentale al fenomeno migratorio”.

DOCUMENTO ARTICOLO UNO SICILIA 01072019

ODG SEA WATCH ARTICOLO UNO SICILIA 01072019