Articolo Uno Sesto San Giovanni: no manifestazione fascista l’8 settembre

Lombardia

“I fascisti di Fratelli d’Italia chiamano per domenica 8 settembre a una presenza in piazza Petazzi per protestare contro la formazione di un nuovo governo e sottolineano che l’8 settembre è la giornata dei traditori.
Chiamano a raccolta i loro accoliti in nome del “tradimento” che rappresenterebbe la data di pubblicazione dell’armistizio tra il Regno d’Italia e gli Stati Uniti, è del tutto evidente il loro richiamo al regime fascista, quello che portò l’Italia nella tragedia della guerra, è chiaro che per loro il “tradimento” fu la non prosecuzione di una guerra che portò tanti lutti e tanta distruzione nel nostro Paese e in tutta Europa.
L’8 settembre 1943 rappresenta uno spartiacque tra la prosecuzione della tragedia e l’inizio del percorso, lungo, difficile e doloroso della rinascita, un percorso che attraversò profondamente la nostra città e che passò proprio anche da quella piazza, un percorso che negli anni successivi vide oltre 500 sestesi deportati a morire nei lager nazisti.
Non è una questione legata alla formazione di un possibile nuovo governo che cambi pagina, è una questione legata alla dignità e alla storia della nostra città, Medaglia d’Oro per l’alto contributo alla guerra di Liberazione, è una questione di storia, di radici, di attuale desiderio di un futuro migliore.
Non possiamo, noi indegni figli di quei padri e di quelle madri che nella tragedia della guerra seppero fare di questa città un esempio restare inerti di fronte a questa inaudita provocazione.
Per questo chiamiamo la cittadinanza, le forze politiche e le associazioni democratiche ad una pacifica presenza domenica 8 settembre alle ore 10.00 nei pressi dell’entrata dell’oratorio San Luigi in piazza Petazzi, là dove la nostra Resistenza trovò linfa, coraggio e volontà di riscatto e di rinascita.
Per ribadire, che comunque, la Storia siamo noi.