Articolo Uno Rimini: sì a proposta Letta ma con forti preoccupazioni

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L’assemblea provinciale di Articolo Uno Rimini si è riunita mercoledì 27 luglio con all’ordine del giorno la complessa situazione politica e l’andamento del tesseramento. 

Per quanto riguarda il tesseramento il coordinatore provinciale, Lorenzo Della Chiara, ha raccomandato l’impegno di tutti per portarlo a conclusione nel più breve tempo possibile ed ha riferito della richiesta di iscrizione da parte di nuovi compagni (fra questi una coordinatrice di Rimini Coraggiosa e componente dell’Osservatorio nazionale delle politiche di genere, Carmelina Fierro).

Il dibattito sulla situazione politica, determinata dalla crisi del governo Draghi, confermando l’orientamento del gruppo dirigente nazionale di aderire alla coalizione dei Democratici e Progressisti, proposta da Enrico Letta, ha tuttavia evidenziato una forte preoccupazione per almeno tre fattori convergenti.

In primo luogo per il rischio di una vittoria della destra sovranista e per la dimensione che questa può avere grazie ai collegi uninominali. Ciò, infatti, comporterebbe il rischio di modifiche alla Costituzione senza dover ricorrere al referendum confermativo. Perciò l’assemblea ha inteso rivolgere un appello all’associazionismo laico e cristiano sociale ed al civismo affinché ci si mobiliti per scongiurare l’attacco ai diritti costituzionali.

In secondo luogo si è rilevato come il tema dell’agenda sociale (salario minimo, lotta alla precarietà, contrasto all’evasione fiscale ed ai contratti pirata, ecc…) rischi di essere subordinato all’esigenza di orientare verso il centro l’asse della coalizione, in nome della cosiddetta “Agenda Draghi”. Non sarà l’agenda di un governo di emergenza, sostenuto anche da Lega e Forza Italia, a convincere il popolo della sinistra a non disertare le urne. Occorre, invece, un’agenda sociale in grado di diventare riferimento del popolo della sinistra e delle classi subalterne.

In terzo luogo, è emersa la preoccupazione per l’inspiegabile diniego ad un ampliamento della coalizione al Movimento 5Stelle con il quale il Partito Democratico ed Articolo Uno hanno condiviso ben due Governi, il Conte bis e il Draghi. Questo diniego è stato con tutta evidenza imposto dalle forze centriste e destinato a rendere drammatica e davvero problematica la sfida nei collegi uninominali. Perciò l’assemblea auspica che ogni tentativo sia fatto perché si ricostruisca un rapporto con il Movimento 5 Stelle che, nonostante evidenti errori, appartiene a pieno titolo al campo progressista.

Articolo Uno – Federazione di Rimini
Rimini, 27 luglio 2022