“Invio la mia solidarietà a Roberto Speranza e alla sua famiglia per le minacce ricevute. Forse sarebbe davvero il caso di stemperare i toni e misurare gli attacchi. Salvini e i leghisti hanno identificato nel ministro della Salute un loro bersaglio, spesso fatto oggetto di accuse gratuite e attacchi sguaiati. Non voglio mettere in diretta correlazione i due fatti specifici, ma non c’è dubbio che la vergognosa campagna denigratoria leghista, purtroppo, rischia di inquinare l’animo di qualche povero esagitato. Sono convinto che Roberto non si lascerà intimidire, ma continuerà con il suo lavoro serio e rigoroso per far fronte alla pandemia in corso. Ai rappresentanti del Carroccio, invece, consiglierei di preoccuparsi della nullafacenza del ministro Giorgetti, sbarcato allo Sviluppo Economico e diventato, nella migliore delle ipotesi, sempre più un semplice spettatore di crisi economiche e aziendali devastanti per il Paese. Le piccole e medie imprese sono senza sostegno e asset importanti come quello dell’Alitalia, dell’ex Ilva, di Autostrade, solo per fare degli esempi, vedono i lavoratori allo stremo e in vertenze ormai diventate emergenze. Invece di spendere energie in questa aggressione mediatica sarebbe il caso che Salvini e la Lega pensassero a risolvere le crisi aziendali nelle competenze del Mise. C’è bisogno di un’urgente e vigorosa sterzata”.
Lo dichiara, in una nota, il segretario regionale del Lazio di Articolo Uno-LeU, Riccardo Agostini.