Articolo Uno Lazio: con taglio del fondo nazionale si fermeranno gli autobus

Lazio

Il taglio di 300 milioni di euro previsto dal governo per il fondo nazionale trasporti rappresenta un fatto di una gravità enorme, infatti come noto il fondo serve alle Regioni per pagare i contratti di servizio per il trasporto pubblico locale. Se il taglio verrà definitivamente confermato nella legge di Stabilità, per il Lazio porterà a una diminuzione di 35  milioni di euro: quanto basta per far saltare il Tpl nella nostra regione negli ultimi mesi dell’anno.

La battaglia contro l’inquinamento si combatte anche con gli investimenti sul Tpl. Il governo 5 stelle-Lega da un lato fa le campagne ecologiste e dall’altro toglie I fondi sugli assi necessari per contenere l’inquinamento. Lo spesso Piano urbano della mobilità sostenibile del Comune di Roma si regge su misure di incentivo al Tpl, ma con questo taglio  diventa una barzelletta.

Auspichiamo che le Regioni chiedano con forza il reintegro del fondo in sede di conferenza Stato-Regioni, e che si riesca a bloccare un taglio che avrà effetti sul servizio e sulla produzione. Il presidente Zingaretti ha già lanciato un grido d’allarme, ci auguriamo che a lui si uniscano tutti gli amministratori locali, al di là del colore politico, a partire dal Sindaco di Roma, Virginia Raggi.

Il governo del cambiamento, per quanto riguarda il trasporto pubblico, fa esattamente come hanno fatto tutti i governi fino ad oggi, taglia i fondi.

Riccardo Agostini Coordinatore Articolo Uno Lazio

Ruggero Piccolo responsabile Trasporti Articolo Uno Lazio