“In questa emergenza sanitaria sempre più drammatica vengono a galla tutti i limiti della riforma del titolo V della Costituzione. In un momento in cui serve unità di intenti, omogeneità nelle scelte che riguardano la salute di tutti i cittadini e misure chiare e univoche per evitare il pericolo di ulteriori contagi c’è il pericolo che ogni Regione prenda strade diverse per contrastare l’epidemia in corso. È importante mantenere una regia unica e condivisa. Un problema mondiale non può essere affrontato e risolto sulla base di singole ordinanze di sindaci o governatori, mini o maxi lockdown e coprifuoco. Con misure che variano a poche centinaia o decine di chilometri di distanza sul nostro territorio. Ho fiducia nel ministro Speranza che dimostra di essere persona seria e capace, sta facendo un grande e difficile lavoro al Ministero della Salute. Non è un caso che abbia fatto appello all’unità del Paese. Perché affrontare il coronavirus in ordine sparso, senza una logica condivisa, significa mettere in sofferenza il nostro sistema sanitario e non riuscire a dare risposte adeguate a sconfiggere il virus”.
Così, in una nota, il segretario regionale del Lazio di Articolo Uno, Riccardo Agostini.
Così, in una nota, il segretario regionale del Lazio di Articolo Uno, Riccardo Agostini.