Articolo Uno Bologna: sì a lista democratici e progressisti, fermiamo la destra

Bologna

La Direzione provinciale di Articolo Uno Bologna, dopo una discussione approfondita, condivide il dispositivo della Direzione nazionale con il quale Articolo Uno in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, confermando la sua autonomia politica e organizzativa, ha scelto di costruire, da soggetto cofondatore insieme al Partito Democratico e ad altre forze politiche e civiche, la lista dei democratici e dei progressisti. Condivide, inoltre le linee programmatiche che rappresentano il nostro contributo programmatico a quel progetto.

Nelle condizioni date e di fronte alla riduzione dei parlamentari e ad una pessima legge elettorale, ritengono, che tale scelta rappresenti la condizione utile e necessaria ai progressisti per contrastare una destra sovranista e regressiva, che rappresenta la vera e concreta minaccia per la tenuta democratica del Paese e per la difesa della nostra Costituzione.

Occorre, proprio per queste ragioni, impegnare tutte le energie disponibili cercando di superare ogni tipo di veto, evitando di commettere l’errore di dividere il campo dell’alternativa e permettere di avere il coinvolgimento più ampio e largo possibile.

La nostra compartecipazione alla lista dei Democratici e Progressistiche è il vero fatto nuovo di questa campagna elettorale ed ha l’obbiettivo di spostare l’impegno e l’azione sulla questione sociale e sanitaria, per una riforma fiscale di tipo progressivo, sul contrasto alle diseguaglianze, per la salvaguardia della dignità del lavoro, la lotta ai cambiamenti climatici, la transizione ecologica e la centralità della tutela dei beni comuni.

Occorre che su questi temi che toccano nel vivo la pelle della gente, si caratterizzi chiaramente il nostro messaggio e la direzione verso cui si vuole andare. Ciò deve essere anche coerentemente tenuto presente nell’individuazione delle candidature, che anche in questo caso, debbono esprimere innovazione, autorevolezza, competenza e una adeguata rappresentatività dei territori.

Come direzione provinciale si chiede al gruppo dirigente nazionale di impegnarsi nel costruire un patto repubblicano, ispirato tra l’altro dalle parole di Visco e Floridia, che porti ad un accordo nei seggi uninominali in grado di coinvolgere tutte le forze del centrosinistra, rendendolo più forte e più competitivo nella nostra sfida al centrodestra.

Con queste condizioni e mettendoci quell’impegno che le nostre ragioni richiedono e meritano, sarà possibile affrontare adeguatamente una campagna elettorale davvero difficile ma non scontata nel risultato.