Voucher: Guerra, gravissimo attacco alla democrazia

Lavoro e Politica

“Più di tre milioni di persone hanno chiesto un referendum per abolire i voucher. Il governo ha fatto un decreto in tempi rapidi per prevenire il referendum, abrogando per norma i voucher. E il referendum non si è fatto. Oggi dice che i voucher, che ha abolito ieri, sono indispensabili. E li fa introdurre nuovamente da parlamentari della sua maggioranza con un emendamento all’ultimo momento in un decreto legge monstrum su cui si appresta a mettere la fiducia. Questo comportamento significa uccidere l’istituto del referendum: la maggioranza di turno potrà sempre abrogare la norma oggetto del quesito referendario, e con esso il referendum, e poi ripristinarla il giorno dopo”. Lo dichiara Maria Cecilia Guerra, capogruppo di Articolo1 – Movimento democratico e progressista al Senato.

“Questa cancellazione di fatto di uno strumento di partecipazione democratica, previsto dalla Costituzione, è inaccettabile – conclude Guerra – Tutto ciò poteva e doveva essere evitato”.