Suppletive Cagliari: Fornaro, sconfitta disastrosa di M5S e centrodestra

Politica

Se si analizzano i dati, in valore assoluto e non le percentuali, della sconfitta nelle elezioni suppletive del collegio di Cagliari si individuano meglio i termini del disastro di M5S e Centrodestra.

In poco meno di un anno, infatti, rispetto alle politiche il Movimento 5 Stelle passa da 60.442 voti del 4 marzo 2018 ai 11.139 di ieri, con una perdita dell’82% e il centrodestra crolla da 51.318 a 10.707 voti (-79,1%).

Il centro-sinistra invece aveva ottenuto, sommando il candidato della coalizione Pd e alleati e quello di Leu, 36.391 voti contro i 15.581 del vincitore delle suppletive Frailis. Una decrescita nei consensi assoluti del 57,2%, nettamente inferiore a quella dei due avversarsi.

I votanti sono stati 39.101 contro 161.361 nel 2018 (- 75,8%), con un astensionismo senza precedenti.

La vittoria del candidato dei Progressisti di Sardegna è stata quindi determinata da una maggiore fedeltà degli elettori e da una autentica debacle sia dei Cinque Stelle sia del centrodestra, nonostante in questa competizione avessero schierato a sostegno dei loro candidati i leader nazionali. Non un modello esportabile forse quello di Cagliari, ma certamente un segnale chiaro alla politica nazionale.

Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.