Sicurezza: Rostan, da Salvini solo parole, nessuna lotta concreta ai clan

Giustizia

“Nella caserma dei Carabinieri forestali di Castel Volturno si è consumata l’ennesima presa in giro ai danni dei cittadini. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha snocciolato una serie di dati che dimostrerebbero il calo dei reati in Italia. Con l’aumento delle forze dell’ordine in campo la situazione sarebbe migliorata di gran lunga. Forse il ministro, rinunciando alla sua passeggiata per i lidi di Castel Volturno, ha perso una buona occasione per vedere la realtà dei fatti. Di un comune sopraffatto dalla camorra e dalla mafia nigeriana. Dove comandano gli spacciatori e la prostituzione minorile è a livelli a dir poco preoccupanti. Dove l’illegalità diffusa è ormai la prassi e i residenti sono costretti a subire soprusi di ogni genere. Forse il ministro dell’interno avrebbe dovuto trascorrere più tempo in ufficio. A combattere sul serio i clan gli spacciatori e le baby gang che imperversano in questi territori. Ha preferito invece andare in giro a fare proselitismo. E viene a fornire numeri che sanno di beffa per i cittadini onesti!”. Lo ha dichiarato la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, al termine dell’intervento del ministro Salvini che ha presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la Scuola Carabinieri forestali del comune del casertano.