Salario minimo: Fornaro, fare presto, rischio bomba sociale

Politica

Dopo l’approvazione della direttiva europea sul salario minimo non ci sono più scuse. Ora l’Italia lo deve approvare il prima possibile. Siamo il paese europeo che ha un problema enorme per le retribuzioni basse dei lavoratori e delle lavoratrici. Se a questo aggiungiamo che i salari degli italiani non crescono da decenni, la miriade di contratti a termine, il lavoro povero, la precarietà e il lavoro nero rischiamo una vera e propria bomba sociale. Bomba sociale che si può disinnescare solamente con una politica dei redditi a protezione del potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni.

Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro.

La direttiva va verso una Europa sociale da tutti attesa e supera alcuni meccanismi distorsivi della globalizzazione come il dumping sociale che mette i lavoratori gli uni contro gli altri con le delocalizzazioni, prosegue Fornaro. Accanto al salario minimo va approvata una legge sulla rappresentanza per disboscare le centinaia di contratti pirata. E’ giusto che il governo ascolti tutti i soggetti sindacali e confindustriali per arrivare ad una introduzione del salario minimo che tenga conto delle specificità italiane. Senza perdere altro tempo però perché tutto ci possiamo permettere meno che i costi della crisi vengano scaricati sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, conclude Fornaro.