Riforme: Speranza, non partecipo a voto su articolo 71, no scontro sulla costituzione

Politica

“Il testo di riforma dell’articolo 71 della Costituzione, così come uscito dalla commissione, non è sufficiente a trovare quell’indispensabile punto di equilibrio tra la giusta volontà di allargare gli spazi di partecipazione democratica al processo legislativo e la necessità di preservare la democrazia rappresentativa come cardine del nostro impianto costituzionale”. Lo afferma il coordinatore nazionale di Mdp, deputato di Leu, membro della commissione Affari Costituzionali. “Per raggiungere questo obiettivo – prosegue Speranza – è necessario intervenire su alcuni punti dirimenti tra cui i limiti di materia, il giudizio preventivo di costituzionalità, la limitazione dei poteri dei proponenti e la revisione del meccanismo di ballottaggio che così come è configura un pericoloso scontro tra “Piazza e Palazzo””. “Eppure durante la discussione in commissione sono stati fatti importanti passi avanti, primo fra tutti quello relativo al quorum approvativo del 25%. L’auspicio è che il lavoro d’aula possa migliorare il testo ed evitare che la discussione intorno a un tema così delicato diventi l’ennesimo scontro all’arma bianca tra maggioranza e opposizione. Per queste ragioni oggi non parteciperò alla votazione sul mandato al relatore evitando così di votare “no” sin da questo primo passaggio parlamentare”, conclude Speranza.