Recovery fund: Guerra, per lavoro donne più asili e servizi di cura

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“Secondo l’Istat, il 65% delle donne tra i 25-49 anni senza lavoro con bambini fino a 5 anni di età non cerca lavoro o non è disponibile a lavorare per motivi legati alla maternità o alla cura, contro il 6,5% dei padri. Il 40,7% delle madri lavoratrici ricorre al part time, contro il 5,7% dei padri. È evidente che l’ostacolo principale alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro è fortemente legato alla responsabilità di cura dei figli”. Lo ha detto Maria Cecilia Guerra, sottosegretaria al MEF ed esponente di LeU, intervenendo all’iniziativa “#halfofit, il Recovery Plan per le donne”, organizzata da Articolo Uno, cui ha partecipato anche l’eurodeputata Alexandra Geese.

“Questo è il tema da aggredire, indirizzando anche i fondi del Next Generation EU al potenziamento dell’offerta di servizi di cura, a partire dagli asili nido, su tutto il territorio nazionale. Senza questo intervento, l’abbassamento del costo del lavoro attraverso una decontribuzione dell’occupazione femminile è un’arma spuntata”, ha spiegato Guerra.