Rai Radio Tre da sempre è conosciuta per lo spazio dedicato al teatro e alla musica e, anche in un periodo così difficile per il mondo dello spettacolo a causa della pandemia, ha rappresentato un punto di riferimento per tanti artisti. Per questo la scelta della Rai di chiudere le storiche Sala A e B della sede di via Asiago a Roma, ma anche all’Auditorium del Foro Italico e dell’Auditorio M della sede di Milano, per trasformarle in studi televisivi destinati ai più diversi impieghi ha stupito e ha portato molti musicisti, attori e registi a promuovere una petizione per chiederne la riapertura allo spettacolo dal vivo. Petizione che ha raccolto oltre 3.000 firme. Per questo ho presentato in commissione di Vigilanza un’interrogazione all’amministratore delegato ed al Presidente della Rai affinché si adoperino per la riapertura delle storiche sale di via Asiago e per permettere a Rai Radio Tre di ospitare spettacoli dal vivo, a maggior ragione in una fase in cui inizia a vedersi la fine di questo tragico periodo caratterizzato dal Covid-19.
Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro, componente della commissione parlamentare di Vigilanza Rai.