Giusto che la Regione Piemonte abbia autorizzato le attività outdoor (trekking ecc.) nella zona rossa interessata dalla diffusione della peste suina. Come avevamo richiesto anche noi, si pone fine a una differenziazione con analoghe zone della Liguria dove i divieti erano stati rimossi prima di Pasqua. Questa decisione non deve far diminuire l’impegno al sostegno alle attività turistiche in questa area dell’Appennino e delle colline della Provincia di Alessandria e per trovare le risorse per i ristori agli operatori per gli oggettivi danni subiti in ragione dei divieti imposti per la tutela della salute animale e il contenimento della peste suina.
Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.