“Trovo positivo che Zanda riapra il dibattito sul finanziamento pubblico ai partiti. Che significa sostegno alla democrazia, non sovvenzionamento alla casta”. Lo ha scritto su Facebook Arturo Scotto del coordinamento nazionale di Articolo Uno. “Abolire i rimborsi elettorali nel 2014 – prosegue Scotto – fu un suicidio. Era giusto riformarli, ma andava in ogni caso salvaguardato un principio che esiste in tutto l’occidente: la politica si finanzia perché la democrazia ha un costo. Ora bisogna tornarne a discutere con serietà e determinazione. E in tempi rapidi. Noi siamo disponibili a farlo. La politica non può essere uno spazio stretto per i ricchi o i corrotti. Perché la democrazia senza i partiti semplicemente non esiste”, conclude.