Nuova Zelanda: Rossi, Salvini rifletta sulla strage invece di risentirsi

Esteri
«Prima di tutto voglio esprimere la mia vicinanza ai musulmani della Toscana e dell’Italia.
Il massacro di musulmani deve far riflettere tutti, e la destra estrema non può sottrarsi.
Esiste un’internazionale terrorista razzista che fa stragi, ed è alimentata dalla cultura dell’odio tra gli uomini, dalla diffusione della paura dell’invasione, dall’ideologia del primatismo.
Salvini si risente e ovviamente attacca la sinistra.
Vorrei invitarlo a riflettere su queste frasi che non sono state dette da nessun esponente della sinistra italiana.
Il Foglio:
“La cultura dell’odio, la xenofobia. Il razzismo, il fascismo, il neonazismo,l’incapacità di relazionarsi con la diversità, la trasformazione dello straniero in bersaglio, è ciò che unisce le stragi”.
Poi parla di “una cultura compatibile con la nuova dottrina dominante”.
Dice nulla questo a Salvini?
Jacinda Ardern, leader laburista neozelandese, ha promesso di rivedere in modo restrittivo la legge sulle armi. Anche questo dovrebbe dire qualcosa al leader della Lega.
Infine una riflessione per tutti relativa a internet e ai social network.
Mark Wallace, ex ambasciatore USA e presidente di un’associazione bipartisan, chiede di bonificare internet  e i siti social dove prosperano l’estremismo di destra e il razzismo:
“Le tecnologie per prevenire questi casi sono già disponibili. I social media, però, hanno deciso di non investire per adottarla. Il network globale dell’estremismo dei suprematisti bianchi dipende dalla cornice dei social media. L’inazione delle le piattaforme in fa che perpetrare questo problema”.
Mi chiedo se la politica italiana e chi ha responsabilità di governo non dovrebbero occuparsi di questo problema.
Che fa il ministro degli interni?».
Lo ha scritto su Facebook Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.