Mine antiuomo: Fornaro, oggi la Camera approva una legge di civiltà

Politica

Si conclude oggi un faticoso cammino parlamentare dopo che la legge era stata rinviata alle Camere dal Presidente della Repubblica nell’ottobre del 2017 con alcuni rilievi. Ma grazie alla tenacia e all’impegno oggi la Camera approva una norma che è un provvedimento di civiltà in grado realmente di estirpare anche dall’industria delle armi, questo tipo di produzione e commercializzazione.

Con questa legge si introduce il divieto totale al finanziamento di società, aventi sede in Italia o all’estero, che, direttamente o tramite società controllate o collegate svolgano attività di costruzione, produzione, sviluppo, assemblaggio, impiego, utilizzo, immagazzinaggio, stoccaggio, detenzione, vendita, distribuzione, importazione, esportazione, trasferimento o trasporto delle mine anti persona, delle munizioni e submunizioni cluster o di parti di esse. E’ un intervento alla radice, per evitare che ci possano essere finanziamenti in uno qualsiasi degli step dei percorsi dalla produzione alla commercializzazione di questi strumenti di morte. Un provvedimento di civiltà che impedisce la vendita e la commercializzazione di questi strumenti di morte particolarmente odiosi perché colpiscono in maniera indiscriminata soprattutto civili. Ringrazio i colleghi per la tenacia e per la volontà di arrivare fino in fondo a questo provvedimento.

Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro, firmatario della proposta di legge sulle “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine anti persona, di munizioni e submunizioni a grappolo”, presentata il 29 marzo 2018.