Ilva: Duranti, il governo parta dalla piattaforma sindacale

Lavoro

“Questa mattina non ho potuto essere presente al Consiglio di Fabbrica dell’Ilva di Taranto data la contemporaneità di importanti votazioni alla Camera dei Deputati. Come ho significato con una nota inviata nei giorni scorsi alle OO.SS ed alla RSU, considero innanzitutto di grande utilità l’iniziativa e, soprattutto, l’averne esteso l’invito a tutte le rappresentanze istituzionali e politiche, al fine di un pieno coinvolgimento di tutto il territorio in questa delicatissima fase – al contrario di quanto successo in tutti questi anni – e condivido preoccupazioni e contenuto della piattaforma sindacale.

Ritengo infatti che – anche date le risultanze dell’incontro al Mise del 20 luglio scorso – non vi siano garanzie per tutti i lavoratori mentre uno dei punti di partenza della trattativa deve essere il mantenimento di tutti i posti di lavoro; che resti centrale il tema della inaccettabile divisione fra “new company” e “bad company” e che sia insopportabile – come peraltro già da me denunciato più volte in passato – l’ennesimo allungamento dei tempi per gli interventi di ambientalizzazione.

Credo che il 13 settembre prossimo sia una data di fondamentale importanza e che si potrà riaprire una possibilità per il futuro dell’occupazione e della salute per il territorio jonico solamente se “AM INVESTCO” metterà a disposizione delle oo.ss. tutti i dettagli del piano industriale e di quello ambientale, se il Mise e il Governo avranno la volontà di partire dalle richieste sindacali e se si manterrà un fronte realmente compatto sul territorio. Il mio impegno e la mia attenzione, a livello parlamentare e territoriale, saranno come sempre massimi dato il passaggio cruciale per il destino della provincia jonica tutta”: lo dichiara in una nota la deputata di Mdp Donatella Duranti.