Enel: Latino, Statuto della persona esempio di contrattazione inclusiva

Lavoro

L’accordo sullo Statuto della persona siglato tra Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec e l’Enel è una novità molto positiva nel panorama delle relazioni industriali del nostro Paese perché rappresenta un esempio di contrattazione inclusiva.

Lo Statuto riconosce il diritto ad un lavoro dignitoso lungo l’intera filiera produttiva  ad un compenso equo e prevede un forte impegno a favore della salute e della sicurezza dei dipendenti.

L’Enel si impegna inoltre a richiedere alle imprese appaltatrici l’applicazione del contratto nazionale di settore sottoscritto dalle organizzazioni più rappresentative allo scopo di combattere i “contratti pirata” e la concorrenza sleale sul costo del lavoro.

Questi impegni riguarderanno, per la prima volta, non solo Enel ma l’intero ecosistema delle aziende che ruotano attorno a questa grande impresa. 

Vogliamo sottolineare che questo accordo riconosce la necessità della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e incentiva la condivisione dei carichi familiari e la genitorialità condivisa in un’ottica paritaria di genere.

È importante che siano previste numerose azioni nel campo della formazione costante dei dipendenti e che si sia deciso di consentire la partecipazione alle attività formative a persone esterne come i giovani inoccupati e disoccupati e ai dipendenti e familiari delle aziende che collaborano con Enel.

Lo Statuto della persona contribuisce a disegnare un modello di relazioni tra dipendenti e azienda che può essere fonte di ispirazione non solo nel settore elettrico ma, più in generale, per quelle aziende pubbliche e partecipate che svolgono una funzione essenziale in diversi settori.

Alcuni dei principi e delle pratiche indicate chiamano in causa la responsabilità del potere pubblico a tutti i livelli, dai Comuni fino ai ministeri passando per le Regioni.

Queste istituzioni che hanno un rilevante peso economico ed occupazionale possono svolgere un ruolo positivo sia sul piano dell’affermazione reale dei diritti del lavoro sia per indicare concretamente un modello economico sostenibile sul piano ambientale e sociale.