Danni catastrofali: Rostan, assicurazione obbligatoria immobili privati

Sociale
“Occorre individuare un sistema di garanzie e di coperture assicurative che tuteli il patrimonio abitativo degli italiani per i danni causati da calamità naturali e da eventi catastrofici. Ho presentato una proposta di legge che prevede l’istituzione di un Programma Nazionale per avviare nuove forme di tutela e la costituzione di un fondo di garanzia obbligatorio per gli interventi sul patrimonio edilizio privato colpito da catastrofi naturali. Fino a oggi si è ritenuto toccasse esclusivamente allo Stato il compito di supportare economicamente i danni subiti con eventi catastrofali, con risultati non sempre brillanti: stanziamenti insufficienti, ritardi nell’erogazione, problemi burocratici e di coperture, con difficoltà nella determinazione del costo degli interventi e per la loro ripartizione nel tempo. È evidente che occorre un cambio di passo prima di tutto culturale e poi nelle politiche risarcitorie. Su questo tema l’Italia sconta un ritardo imbarazzante rispetto agli altri Paesi europei che deve essere colmato”. Lo ha dichiarato la Vice presidente della Commisione Affari sociali della Camera, Michela Rostan, nel corso della presentazione della proposta di legge per l’assicurazione obbligatoria degli immobili privati per i danni derivanti da eventi catastrofali che si è tenuta presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati.
“Prima di tutto bisogna sensibilizzare i cittadini a tutelarsi da eventi catastrofali estremi sempre più numerosi negli ultimi anni – prosegue la deputata di Liberi e Uguali –  e a mettere in campo una serie di azioni di prevenzione dei danni. In secondo luogo bisogna promuovere una sinergia tra istituzioni e imprese assicurative nell’interesse dei cittadini che hanno la sventura di perdere la propria casa in seguito a un terremoto o a un evento climatico estremo restano soli ad affrontare il proprio dramma. Tempi infiniti per essere ascoltati dalle istituzioni, per far valere il proprio diritto a ricostruirsi una vita. La ricostruzione della propria casa che non avviene mai e il triste destino di anni trascorsi in tende e prefabbricati. Per questo ho ritenuto necessario agire puntando su un testo normativo che miri alla prevenzione dei danni, alla responsabilità sociale, alla riduzione dei tempi d’attesa per la valutazione del danno e per la liquidazione dello stesso. Prevenire i danni e assicurarsi per gli stessi  è una questione culturale che deve diventare patrimonio di ciascuno di noi. La casa è il bene per eccellenza degli italiani e va difesa e tutelata a denti stretti. Offrire la possibilità di farlo a tutti è una questione prioritaria”.