“Nella scorsa legislatura riuscimmo a portare in aula per la prima volta un disegno di legge organico sulla Legalizzazione della Cannabis. Fu un’iniziativa molto seria promossa dall’intergruppo parlamentare composto da deputati del Pd, del M5S, di Sel e persino di alcuni settori del Centrodestra”. Lo scrive in una nota Arturo Scotto di Articolo Uno – Mdp. “Si pronunciarono a favore allora anche autorevolissimi magistrati antimafia all’epoca – prosegue Scotto -, indicando in una nuova legislazione meno restrittiva sulla Cannabis come un contributo rilevante alla lotta alla criminalità organizzata. Salvini di fronte alla proposta avanzata dal suo alleato dei Cinque Stelle oggi alza un muro e ripropone le vecchie ricette proibizioniste che hanno fallito”. “Ma non può impedire che il Parlamento faccia il proprio corso, perché l’agenda non la decide la Lega. I numeri per far passare una legge più avanzata ci sono. Si lavori in questa direzione dalla sinistra ai Cinque Stelle”, conclude.