Autostrade: Fornaro, lo stato non può essere il bancomat di Aspi

Politica

Lo Stato non può essere considerato da Aspi come una sorta di bancomat da cui prelevare per risolvere i suoi problemi di liquidità. È giusto che lo Stato chieda impegni precisi ad Aspi, al pari di altre grande imprese, e non vi sia dunque alcun automatismo per la concessione delle garanzie statali previste dal decreto liquidità.

Aspi poi ha degli obblighi da rispettare, a cominciare dalla costante manutenzione di viadotti e gallerie.

Lo afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro.

Usare il blocco del piano straordinario di investimenti come arma di ricatto è inaccettabile, prosegue l’esponente di Liberi e Uguali, così come Aspi non può continuare a far pagare la tariffa piena agli automobilisti su tratti autostradali con cantieri aperti con cambi di carreggiata continui su decine di chilometri della rete autostradale, come ad esempio il tratto appenninico della A26. Aspi non deve dimenticare il suo ruolo di concessionario di un bene che è e rimane di proprietà pubblica, cioè di tutti i cittadini.