Articolo Uno Rai: contro Speranza ennesimo autogol del Capitano

Politica

Nella (patetica) corsa per la copertura a destra (estrema), Salvini crede di segnare un punto a suo favore, attaccando il Ministro Roberto Speranza. Forse il bilancio di questa ennesima, inutile e volgare aggressione, porterà alla Lega qualche manciata di voti, non proprio limpidi, che però non servirà a tamponare l’emorragia, ridimensionando un consenso elettorale che pareva inarrestabile.

Stupisce, ma non troppo, che l’iniziativa se la sia intestata proprio la Lega salviniana che, sul tema pandemia, è francamente la meno titolata ad esprimere giudizi, giacché è protagonista indiscussa e universalmente riconosciuta, della “frana lombarda”. Uno smottamento che nemmeno la staffetta fra l’improbabile assessore regionale alla Sanità, e la pluridecorata e blasonata Letizia Moratti, è riuscita a frenare.

Una tragedia ancor più bruciante perché si parla di una classe dirigente che lo stesso Salvini aveva voluto, e che mortifica i lombardi, orgogliosi del loro meritato primato di efficienza e laboriosità. E non ci vuole molto a coniugare l’attacco a Speranza, paladino del primato pubblico in sanità, con la difesa di quella privatizzazione (interessata) che ha provocato così tante vittime.

È anche per questo che il comportamento di Salvini sembra più un patetico autogol, che un atto di strategia politica, che lo stesso Berlusconi, non sembra condividere, sempre più distante dal suo scomodo alleato.

Così un comunicato di Articolo Uno Sezione Rai.