L’unica certezza è che il Pd ha confezionato una legge elettorale che non garantirà né la rappresentanza né la governabilità e che sembra sia stata scritta sotto dettatura di Silvio Berlusconi. Siamo alla vigilia di una nuova stagione di larghe intese, Renzi è molto attento a formulare giudizi negativi su Berlusconi, tant’è che non li sta formulando, e invece fa tutt’altro tipo di lavoro su Salvini. Ogni voto dato a Liberi e Uguali andrà in una direzione diversa da quella delle larghe intese.
“Questo Paese ha bisogno di una forza politica di sinistra, che abbia una cultura di governo. Di alleanze ne parleremo dopo, perché davanti ad una legge elettorale proporzionale sarà il parlamento con la sua sovranità a stabilire se ci sono le condizioni per possibili maggioranze. Noi di Liberi e Uguali siamo alternativi al volto pericoloso della destra reazionaria e fascioleghista ma siamo alternavi anche al Pd e al M5S. Noi semmai abbiamo l’ambizione di parlare con un pezzo dei loro elettori, perché molti del M5S sono di sinistra e non si sono riconosciuti nel partito democratico. Se in parlamento tornerà un numero importante di parlamentari di sinistra che terranno dritta la barra sulla questione sociale e sul lavoro, questo segnale darà una speranza a quegli elettori che non hanno avuto una casa in questi anni e che invece dovrebbero averla”.
“Sarebbe bello affrontare temi così complessi e delicati con un elemento di serietà in più e non solo in campagna elettorale. Esiste già la possibilità di difendersi legittimamente e ci sono parametri, ci sono condizioni, c’è una giurisprudenza che viene utilizzata anche dalla magistratura per verificare se ci sono state le condizioni per difendersi. Il tema è un altro: chi oggi parla di legittima difesa e di voler addirittura mettere mano all’ordinamento e quindi al codice di procedura penale, è lo stesso che quando ha governato ha tolto le risorse alle forze dell’ordine, cioè gli unici che sono nelle condizioni di poter garantire la sicurezza dei cittadini. Si smetta di essere ipocriti e si racconti agli italiani la verità”.
“La Germania in tre anni ha accolto 2 milioni di immigrati investendo diversi miliardi di euro di soldi pubblici per gestire il fenomeno. Di fronte a un fenomeno così complesso c’è bisogno di una sapienza ulteriore per gestirlo e ci vuole meno retorica, vorrei ricordare che la legge che ha gestito i flussi migratori in questi anni, è la legge Bossi-Fini. Anche qui: la destra che parla di immigrati dovrebbe ricordarsi innanzitutto di questo”.
Lo dice il capogruppo di Articolo 1 Mdp a Montecitorio ed esponente di Liberi e Uguali Francesco Laforgia ospite di SkyTg24.