Appunti e priorità programmatiche del Dipartimento Scuola, Università e Ricerca in vista delle Agorà e del confronto politico a sinistra
Gotor: non bastano le lezioni in presenza. La scuola a due velocità
| Primo piano e ScuolaMiguel Gotor, la Repubblica
Affinché la scuola possa svolgere sino in fondo quella funzione di «potente antivirus» ricordata di recente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella bisogna adottare un modello di intervento a due velocità: la prima per fare fronte di volta in volta alle emergenze derivanti dalla necessità di convivere con il virus, la seconda per prendere di petto i problemi basilari della scuola.
Gotor e Chiocca: la scuola nell’emergenza sanitaria del Coronavirus
| Primo piano e ScuolaMiguel Gotor ed Evelina Chiocca, Il Mulino
È stato sicuramente giusto sospendere le lezioni in presenza e proporre la didattica a distanza, quali risposte all’emergenza, ma non è ipotizzabile che questa modalità operativa possa sostituire la didattica in presenza, nel caso in cui fossimo costretti a convivere con il virus per un periodo che nessuno è in grado di prevedere. A questo proposito una delle principali criticità riguarda il permanere di evidenti condizioni di disuguaglianza nell’accesso e nella gestione della didattica a distanza. Da questa emergenza potrà scaturire la spinta verso una concreta e approfondita riflessione sul sistema scuola in generale, senza commettere l’errore, frequentemente riscontrato nelle politiche scolastiche di questi ultimi anni, di bloccarsi in una sorta di “innamoramento” per parole d’ordine apparentemente innovative o per un approccio orientato a strumenti e non alla natura essenziale dei processi. Al centro della riflessione va ricondotto il ruolo che il nostro Paese attribuisce alla scuola perché soltanto da ciò potranno discendere coerenti ed eque decisioni nell’interesse di quanti la vivono quotidianamente.